venerdì 2 novembre 2007

Lettere a mia madre 10


Rimani sempre tu
malgrado il momento e la realtà differenti

Prega per me e donami la pazienza del tuo cuore
magari riconosco Dio e divento grato
e con la tua infinita tenerezza
scopri i sogni d’infanzia che oziano in me
magari il vento carezza il mio animo
e libera la nostalgia per le “Valle del sud”
e i campi di gioco a “Tiro”
vietati dalla guerra

Madre
ora la mia sposa mi riempie col suo amore
e canta per me ogni sera per dormire sereno
tuttavia il mare del distacco avanza
e le spine dei ricordi riempiono il mio letto
con le paure e l’allerta di quei giorni
malgrado il momento e la realtà differenti
e la fine della vostra guerra
senza il mio ritorno!


Dov’è il tuo amore, madre
che mi reca verso il mio essere desiderato
senza esitare o dubitare se scegliere o no

E dov’è la trasparenza nel presente
per cogliere pietà dal cuore acerbo
di questa mia migrazione